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KUMI-KATA

La presa fondamentale nel Judo è quella effettuata afferrando con una mano all’altezza del bavero e con l’altra sotto il gomito. Entrambe le mani afferrano la casacca dell’avversario ponendo la forza nelle ultime tre dita ed utilizzando pollice ed indice solo come controllo. La presa può essere eseguita da migi-shizen-tai prendendo la casacca all’altezza del bavero con la mano destra e la manica all’altezza del bavero con la sinistra; oppure da hidari-shizen-tai invertendo la posizione delle braccia. Generalmente uke effettua la presa nella stessa modalità adottata da tori, e questa condizione viene definita ai-yotsu; se i due contendenti assumono uno la presa destra e l’altro la presa sinistra, la posizione viene definita kenka-yotsu.

Partendo dalla  presa fondamentale è possibile effettuare qualsiasi tecnica di Judo. Prese portate con qualsiasi altra modalità, anche se possono risultare vantaggiose in talune occasioni, non vengono considerate fondamentali perché fortemente limitanti: infatti consentono solitamente di eseguire in modo agevole solo quei movimenti in funzione dei quali sono state espressamente studiate, non sono cioè di uso universale. Se ne sconsiglia pertanto l’impiego da parte di principianti.